BYTON M-Byte protagonista al CES 2019, il segno dei tempi che cambiano

C’è un modello che sta attirando molto l’attenzione di giornalisti e stampa di tutto il mondo. Si tratta della M-Byte prodotta della casa automobilistica cinese BYTON che proprio in questo Consumer Electronic Show (CES) 2019 di Las Vegas ha rivelato i dettagli della versione definitiva che verrà messa in commercio.

“L’M-Byte di BYTON rappresenta la trasformazione dell’auto tradizionale in un dispositivo intelligente di nuova generazione per ogni utente”, ha affermato Carsten Breitfeld, CEO e co-fondatore di BYTON. “Otteniamo questo risultato combinando la nostra piattaforma EV all’avanguardia e il nostro esclusivo ecosistema digitale BYTON Life.”

Per facilitare l’uso della tecnologia di bordo nella quale si intravede il futuro ormai prossimo, la startup ha sviluppato BYTON Life, un ecosistema che connette dati dell’utente, dispositivi e applicazioni per fornire una migliore esperienza di utilizzo della vettura. Grazie a un sistema di machine learning, l’intelligenza artificiale di BYTON Life riconosce le voci dei passeggeri, adattandosi automaticamente alle loro diverse esigenze. In Europa questa tecnologia sarà compatibile anche con Amazon Alexa ed essendo la piattaforma open source, presto potrebbe offrire nuove funzionalità.

Lo Shared Experience Display (Sed) è, per il momento, lo schermo più grande mai utilizzato su un modello di produzione e si estende per tutta la larghezza dell’abitacolo: un grande pannello da 48″ domina la plancia e si abbina a un touch screen integrato nel volante.

La versione base dell’elettrica avrà trazione posteriore e un solo motore elettrico da 200 kW (272 CV), con 400 Nm (Newton metro) di coppia, batteria da 71 kWh e un’autonomia dichiarata di 400 km. Sarà però disponibile anche una versione dual motor, quindi a trazione integrale, con una potenza di 350 kW (476 CV), 700 Nm di coppia e quindi una batteria più potente (da 95 kWh), che promette un’autonomia di circa 520 km. Per quanto riguarda i tempi di ricarica, dice l’azienda, si potranno recuperare 240 km di autonomia in 20 minuti; sufficienti invece 30 minuti per ricaricare le batterie dell’auto all’80%.

La versione di produzione del BYTON M-Byte è prevista per il debutto a metà 2019, con la produzione di massa a partire dalla fine dell’anno. Per raggiungere questo obiettivo, i test sui veicoli continuano in pieno svolgimento per raggiungere i più elevati standard di sicurezza e qualità della Cina, degli Stati Uniti e dell’Europa.

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