Una Testarossa alimentata da un motore Tesla
L’azienda di “retrofit” Electric Classic Cars ha trasformato una Ferrari Testarossa in un’auto elettrica con un motore Tesla. L’idea nasce direttamente dalla loro officina che si definisce il più grande trasformatore di auto d’epoca in modelli a emissioni zero.
Non è la prima volta che questa azienda specializzata in questi interventi cambia un’auto d’epoca in elettrica. Aveva già sperimentato un intervento di questo tipo con una Porsche 911, un Range Rover ed una Mercedes SL.
Sono tanti gli argomenti che spingono gli automobilisti a passare all’elettrico: costi di manutenzione, riparazioni, consumi e costi del carburante, ma anche le restrizioni imposte in alcune città alle auto termiche. Il cappio si sta infatti stringendo sulle auto endotermice che hanno sempre meno margine di manovra.
È con questo in mente che l’azienda Electric Classic Cars si è specializzata nell’installazione di motori elettrici all’interno di auto d’epoca. La Ferrari Testarossa è soltanto l’ultima delle loro imprese. Il progetto è disponibile in due parti su Youtube dove il fondatore Richard Morgan spiega il processo.
In questi video, Morgan spiega che l’obiettivo del trasferimento è mantenere lo stesso peso e lo stesso equilibrio dell’auto originale. La Testarossa pesa 1650 kg con il pieno di benzina. Senza le componenti termiche, questo peso scende a 966 kg, il che significa che l’azienda deve trovare 684 kg per pareggiare il tutto.
Così Electric Classic Cars ha posizionato un motore Tesla di 125 kg invece del V12 cilindrico originale. Inoltre, un pacco di batterie agli ioni di litio è disposto tra il pavimento e il cofano anteriore. In totale sono stati trovati 635 kg. Tuttavia, non si fa menzione delle prestazioni di questa automobile 2.0, né in accelerazione né addirittura in autonomia.