Un ulteriore studio conferma l’ecologia dei motori elettrici
Da un nuovo studio pubblicato dalla società di consulenza ambientale Ricardo, specializzata in energia e trasporti, emerge che i veicoli elettrici sono di gran lunga più ecologici rispetto alle auto a motore termico, e già nelle condizioni attuali di produzione dell’energia elettrica. Tale riduzione si prevede di un ulteriore 76% entro il 2030 attraverso le fonti di energia rinnovabili previste diventare operative.
L’analisi dimostra come i veicoli elettrici ridurranno l’impatto complessivo sull’ambiente, e riguarda l’attuale scenario nel Regno Unito, nel quale un’auto elettrica si stima comporti in media il 65% delle emissioni di gas serra in meno durante tutto il suo ciclo vitale rispetto ad un’auto a benzina convenzionale.
Ciò è dovuto ai miglioramenti tecnologici sulla modalità di produzione delle batterie, e al trattamento a fine vita di queste ultime, studiato in modo tale da ridurre significativamente le emissioni di gas serra. Un altro fattore è la decarbonizzazione della rete elettrica, con impatto ecologico ulteriormente ridotto nel momento in cui più fonti di energie rinnovabili contribuiranno alla produzione della stessa energia, considerando che entro il 2050 la riduzione delle emissioni potrebbe toccare l’81%.
Secondo lo studio della società Ricardo, ulteriori ottimizzazioni alle emissioni potrebbero scaturire dalla sostituzione delle batterie alla fine del ciclo vitale per quanto riguarda le auto, e soprattutto per i mezzi di trasporto pesanti che vengono usati in maniera intensiva. Tutto ciò comporterà benefici sulla salute delle persone poiché le emissioni di inquinanti atmosferici dei veicoli a propulsione elettrica sono di gran lunga inferiori e quei pochi riconducibili al ciclo di vita di questa tipologia di auto, e si verificano più lontano dalle aree altamente popolate, a differenza delle auto a combustibile.