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Pininfarina Battista, l’elettrica di design da 2 milioni

Il nome Pininfarina, per chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il settore automotive, sicuramente non risulterà nuovo. La casa fondata nel 1930 conta uno storico di numerose vetture, molte delle quali leggendarie come ad esempio Ferrari Testarossa, Enzo, F430, ma anche l’Alfa Romeo Giulietta Spider, la Brera, la Lancia Delta S4 e la Maserati Granturismo, soltanto per citarne alcune che ancora si ricordano per l’esercizio di stile e di design che ne ha rappresentato il successo.



E proprio per celebrare l’ennesimo compleanno dello storico marchio torinese che di candeline ne ha spente già più di novanta, in onore del fondatore Giovanni Battista Farina (detto Pinin, che nel 1961 decise di cambiare il cognome di famiglia in Pininfarina) si è deciso di creare la Pininfarina Battista, una hypercar elettrica prodotta manualmente nell’enorme stabilimento di Cambiano, dove vengono impiegate 1250 ore ad esemplare con obiettivo produttivo di soltanto 150 unità totali.

pininfarina battista half front

Il powertrain è composto da 4 motori elettrici, uno per ruota, che erogano complessivamente 1.900 cv (1397 kW) da 2.300 Nm di coppia, che la portano ad una velocità massima di 350 km/h con uno 0-100 km/h da meno di 2 secondi. L’autonomia si attesta a circa 500 km, nonostante i 2.200 kg di peso che non influiscono neanche sull’impressionante dinamica di guida. Tre le differenti modalità preimpostabili: la Furiosa, con cui si ottiene la potenza massima, la Energica (1.350 cv e 1.888 Nm), la Pura (1.015 cv e 1.46 Nm) ed infine la Calma (400 cv e 1.180 Nm).

pininfarina battista interior

Le consegne ai fortunati clienti, come già programmato, inizieranno questa estate. Il prezzo da pagare è la cifra record di 1,98 milioni di euro, entro i quali è inclusa la possibilità di personalizzare il proprio esemplare su misura in ogni minimo dettaglio, per un totale di 13,9 quintilioni di combinazioni differenti soltanto per gli esterni. Oltre alla cifra, c’è anche un altro record infranto: la Battista è infatti l’auto stradale più potente mai prodotta in Italia.

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