GAC Aion Hyper SSR, l’anti Roadster cinese
Non è un mistero che la Cina conta un ricco panorama automobilistico di auto elettriche in continua crescita. Ne è l’esempio lo sviluppo di un nuovo brand dedicato esclusivamente alle hypercar, appartenente al gruppo cinese GAC (Guangzhou Automobile Group Motor). La casa costruttrice è arrivata a stringere addirittura una collaborazione con il China National Space Administration per l’occasione, fondando una struttura di ricerca chiamata Hyper Scientific Research Laboratory, per giungere ad ottenere importanti miglioramenti nei settori dell’aerodinamica, dei materiali e dell’intelligenza artificiale.
Il marchio Hyper è stato presentato insieme alla sua prima auto, la GAC Aion Hyper SSR, una hypercar elettrica che per prestazioni e tipologia va a competere direttamente con la Tesla Roadster, che in questo modo ancor prima di uscire sul mercato ha già una temibile rivale. La vettura infatti utilizza una batteria da 900 volt che fornisce energia a due motori, uno posto sull’asse anteriore e l’altro su quello posteriore, per un totale di 1241 cv che la spingono da 0 a 100 km/h in 2,3 secondi nella versione standard e in soli 1,9 secondi in quella denominata Ultimate.
La linea risulta molto proporzionata e senza particolari eccessi, nonostante calzi perfettamente la filosofia dell’hypercar con portiere ad apertura ad ali di gabbiano, i fanali posteriori a “L” e lo spoiler sul retro a sollevamento elettrico. Il tutto supportato da un abbondante utilizzo della fibra di carbonio, utilizzata per tenere sotto controllo il peso. Le dimensione contano 4.538 mm di lunghezza x 1.988 mm di larghezza x 1.238 mm per l’altezza.
Gli interni sono molto semplici, ma al tempo stesso scenografici, con il cruscotto dominato da un display centrale da 14,6″ leggermente rivolto verso il guidatore, che ha a disposizione anche un secondo schermo da 8,8″ posto dietro il volante e contenente la strumentazione.
Le consegne inizieranno in Cina nell’ottobre del 2023 con un prezzo che andrà da circa 190 mila euro ai 240 mila euro, a seconda della versione. La GAC sembra voler fare sul serio, annunciando recentamente la crezione di impianti per la produzione di auto elettriche in modo da portare la capacità produttiva dalle 200 mila alle 400 mila auto all’anno.