Incentivi auto elettriche 2023: come ottenere il bonus e quali novità
In futuro, la maggior parte dei veicoli in circolazione saranno elettrici. Per incoraggiare l’adozione di veicoli a bassa emissione e infrastrutture di ricarica, il governo ha stanziato circa 8,7 miliardi di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024. Dal 10 gennaio 2023, i concessionari possono presentare le loro richieste per ottenere il bonus. Tra le novità degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche nel 2023, ci sono contributi per l’acquisto di colonnine di ricarica e l’inclusione di nuovi soggetti tra i beneficiari, come società di noleggio a lungo termine e flotte aziendali, con doppio contributo per le persone con reddito inferiore a 30.000 euro.
I fondi per l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica appartenenti alla categoria M1 sono ripartiti come segue: 190 milioni per veicoli con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di anidride carbonica per chilometro (veicoli elettrici); 235 milioni per veicoli con emissioni comprese tra 21 e 60 grammi di anidride carbonica per chilometro (veicoli ibridi plug-in); 150 milioni per veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di anidride carbonica per chilometro (veicoli a basse emissioni).
Inoltre, sono stati stanziati 10 milioni per l’acquisto di ciclomotori e motocicli non elettrici, e altri 15 milioni per i veicoli interamente elettrici appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e. Le persone fisiche che beneficiano degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche possono ottenere un solo bonus per nucleo familiare, mentre le società di noleggio e le flotte aziendali possono accedere al contributo solo se mantengono la proprietà dei veicoli per almeno un anno. I contributi variano in base alla tipologia di veicolo acquistato. Per i veicoli elettrici è previsto un contributo di 5.000 euro se si procede alla rottamazione di un’auto e di 3.000 euro se non si rottama un’auto. Per i veicoli ibridi plug-in, il contributo è di 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione. Per i veicoli a bassa emissione, il contributo è di 2.000 euro con la rottamazione di un’auto.