Utilità

Degrado batterie: Tesla mostra i suoi longevi dati

Uno dei principali ostacoli che frenano la diffusione delle auto elettriche è la paura che le batterie si degradino rapidamente e perdano capacità. Ma i dati forniti da Tesla, mostrati nel suo Impact Report per il 2022, ci dicono il contrario ovvero che le sue batterie elettriche siano durature e resistenti nel tempo.

Secondo il report, le batterie Tesla hanno una curva di degrado piuttosto stabile e moderata, dopo una fase iniziale più accentuata nelle prime migliaia di km. Le auto più vecchie, come Model S e Model X, mostrano un degrado del 12% dopo oltre 320.000 km percorsi.



Questi dati riguardano solo i modelli più vecchi, che usano celle cilindriche 18650 con chimiche meno avanzate. I modelli più recenti, come Model 3 e Model Y, usano invece celle 2170 con chimiche ternarie migliorate, che dovrebbero garantire prestazioni simili o migliori nei primi 160.000 km. Tesla non ha comunque fornito dati sulle batterie standard range LFP, che sono state introdotte solo recentemente e che promettono una maggiore longevità e sicurezza.

Tesla ha anche evidenziato come le sue auto elettriche abbiano contribuito a ridurre le emissioni di CO2 di 13,4 milioni di tonnellate nel 2022, grazie alla produzione di 1,3 milioni di veicoli e alla rete di Supercharger alimentata al 100% da fonti rinnovabili. Tesla ha inoltre minimizzato l’impatto ambientale delle sue attività produttive, riciclando il 90% dei rifiuti generati e riducendo le emissioni di gas serra lungo tutta la catena del valore.

Tesla ha infine mostrato come i suoi altri prodotti, come il Megapack e il Solar Roof, siano fondamentali per raggiungere l’obiettivo di una economia sostenibile basata sull’energia pulita, come previsto dal Master Plan Parte 3 e per accelerare la transizione verso un futuro più verde.

Condividi: