Auto del passato: Citroen DS
La Citroën DS, una delle auto più iconiche e innovative del XX secolo, è un pezzo indimenticabile della storia dell’automobilismo. Prodotto dalla casa automobilistica francese Citroën tra il 1955 e il 1975, questo modello è diventato un simbolo di stile, innovazione tecnologica e creatività francese.
La Citroën DS nasce dall’ingegno del designer italiano Flaminio Bertoni e dell’ingegnere francese André Lefèbvre, che hanno già collaborato alla realizzazione della Citroën 2CV. L’obiettivo era creare un’auto che fosse all’avanguardia sia in termini di design che di tecnologia, e il risultato fu la DS. Il nome DS è un gioco di parole francese: “DS” suona come “Déesse”, che significa “Dea” in francese. È stata una scelta appropriata, dato che il suo design futuristico e le sue innovazioni tecnologiche hanno reso la DS un’auto degna di divinità.
Le caratteristiche tecniche della DS erano all’avanguardia per il suo tempo. Dotata di un motore da 1.9 a 2.3 litri, sviluppava una potenza di 75 a 141 cavalli, a seconda del modello. Ma è stato il suo aspetto tecnologico rivoluzionario a distinguerla dagli altri modelli del suo tempo. La DS è stata una delle prime auto di produzione di massa a presentare la sospensione idropneumatica, un sistema che combinava un sospensore idraulico con una molla pneumatica per fornire un’esperienza di guida estremamente confortevole, simile a quella di “volare” sulla strada.
Questo sistema, oltre ad assicurare un comfort superiore, migliorava la maneggevolezza e la sicurezza dell’auto, in quanto manteneva un’altezza costante dal suolo indipendentemente dal carico e permetteva così di marciare anche solo con tre ruote. Altre innovazioni includono i fari direzionali che ruotano con il volante, migliorando la visibilità in curva, il freno a disco, che la DS fu la prima auto europea a presentare, ed il cambio semi-automatico.
La DS fu un successo immediato fin dal suo lancio al Salone dell’Auto di Parigi nel 1955, dove raccolse 80.000 ordini in sole dieci giorni. Durante i suoi venti anni di produzione, sono state vendute oltre 1,4 milioni di unità. Non solo la DS era popolare tra i consumatori, ma è diventata un’icona della cultura popolare francese e non solo.
È apparsa in numerosi film (ad esempio La Dea del ’67) e programmi televisivi, è stata il soggetto di canzoni e libri, e ha persino giocato un ruolo chiave nella storia politica francese. Il presidente Charles de Gaulle attribuì la sua sopravvivenza a un attentato nel 1962 alla sospensione idropneumatica della DS, che gli permise di sfuggire ai suoi assalitori nonostante le gomme forate.
La Citroën DS rimane una delle auto più significative e influenti della storia. Con il suo design innovativo e le sue innovazioni tecnologiche, ha ridefinito ciò che un’auto poteva essere e ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’automobilismo. Nonostante siano passati più di 60 anni dal suo lancio, la DS continua a incantare e affascinare, mantenendo il suo status di vera “dea” dell’automobilismo.